Cambiare classe energetica: come passare dalla classe G alla A. Gli interventi
Avere una casa ad alta efficienza energetica significa tenere sotto controllo la quantità di energia consumata per soddisfare le varie esigenze e, soprattutto, avere un controllo sui costi di gestione. Passare da una classe G ad una classe A è possibile anche senza fare grandi e dispendiosi lavori. Ristrutturare la propria casa per migliorare l’efficienza energetica risulta un investimento redditizio dove i risultati non tardano a manifestarsi. L’importante è sapere dove e come intervenire.
Conoscere e migliorare la propria casa
Il primo passo per migliorare l’efficienza energetica della propria casa e conoscere le sue prestazioni. Esse sono date dalla sommatoria delle caratteristiche dell’involucro, dell’ambiente circostante e degli impianti che servono la casa. L’indice di prestazione energetica riconosce il valore risultante dal calcolo della prestazione energetica.
Per migliorare l’efficienza energetica della propria casa si può intervenire su tre fronti:
- involucro
- impianti
- produzione di energia da fonti rinnovabili.
L’involucro edilizio
Per involucro edilizio si intende un insieme di elementi che separano l’ambiente interno da quello esterno, ossia muri, solai e serramenti. Se questi sono costituiti da materiali caratterizzati da una trasmittanza termica alta, cioè la capacità del calore di attraversare la superficie sottoposta ad una differenza di temperatura, devono essere migliorati attraverso la sostituzione di elementi più isolanti. Ad esempio, per i serramenti basta sostituire quelli a vetro singolo con infissi di nuova generazione a doppio o a triplo vetro. Per le pareti opache si può optare per un isolamento a cappotto. Le prestazioni dell’involucro vengono definite da una classe che va dalla I alla V dove la I è la migliore.
Gli impianti
Gli impianti che modificano l’efficienza energetica sono quelli per il raffrescamento, per il riscaldamento e per la produzione di acqua calda sanitaria. Se si è in possesso di una buona caldaia bisogna fare manutenzione periodicamente per consentirne un buon funzionamento e se questa non è in buono stato la si può sostituire ad esempio con una caldaia ad alta efficienza, o addirittura inserire nella propria abitazione una pompa di calore. Avere un buon isolamento termico dell’involucro permette di utilizzare meno energia per il funzionamento degli impianti poiché essa non viene dispersa.
Produzione di energia da fonti rinnovabili
Per spendere poco e guadagnare sia per se stessi che per l’ambiente bisogna tenere sotto controllo involucro ed impianti, ma il salto di qualità per quanto riguarda le classi energetiche avviene se il fabbisogno energetico della residenza viene coperto in misura significativa da energia prodotta con fonti rinnovabili attraverso l’istallazione di un impianto fotovoltaico o un impianto solare sul proprio tetto, che se pur prevede una spesa iniziale per l’istallazione, viene ammortizzata negli anni.

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