Un’Italia 100% rinnovabile non è un miraggio ma un obiettivo raggiungibile entro il 2050. A sostenerlo sono gli scienziati del Consiglio Nazionale delle Ricerche in una recente ricerca dal titolo “Italy 100% Renewable: A Suitable Energy Transition Roadmap” pubblicata su ArXiv.
Lo studio è stato curato dai ricercatori dall’istituto di biometeorologia di Firenze e dall’istituto per lo studio dei materiali nanostrutturati di Palermo.
I ricercatori Francesco Meneguzzo, Rosaria Ciriminna, Lorenzo Albanese e Mario Pagliaro hanno tracciato una roadmap realistica per permettere all’Italia di soddisfare l’intero fabbisogno elettrico con energie rinnovabili a basso costo: solare fotovoltaico, eolico e idroelettrico. Queste fonti attualmente coprono il 37% dei consumi elettrici del Paese..
I ricercatori hanno calcolato i costi della transizione energetica italiana, la capacità di accumulo necessaria a supportare il passaggio totale alle fonti rinnovabili, gli investimenti da sostenere e i tempi di rientro.
Secondo le stime dei ricercatori del CNR il fabbisogno elettrico italiano entro il 2050 passerà dagli attuali 315 a 730 miliardi di kWh. Una crescita enorme imputabile all’elettrificazione dei sistemi di trasporto, del riscaldamento e della produzione industriale.
Per soddisfare i consumi crescenti di elettricità a emissioni zero il Governo dovrà supportare la crescita del fotovoltaico. La potenza installata dovrà passare dagli attuali 19 GW a ben 300 GW, una soglia che supera di 16 volte la capacità odierna. Il fotovoltaico su tetto potrebbe fornire il 34% della nuova potenza fotovoltaica, con una produzione annua stimata in 126 miliardi di kWh.